Quali tessuti scegliere
per arredare uno spazio esterno

Il trend 2019 per l'outdoor prevede una base neutra a cui accostare tocchi di colore sulle nuance del rosso acceso e del corallo, oppure righe o fantasie floreali se si sceglie di arredare lo spazio esterno in stile Shabby Chic.
Ma quando si arredano terrazzi o giardini, oltre all'estetica bisogna prestare attenzione anche alla qualità dei tessuti, per non andare incontro a deterioramento rapido o perdita di colore.
Per quanto riguarda i cuscini, si può anche pensare di porli al coperto quando non vengono utilizzati, ma sarebbe assurdo farlo con i grandi complementi, come le sedute di divani e poltrone.
Vediamo allora insieme quali sono i tessuti adatti per arredare uno spazio esterno.

Caratteristiche dei tessuti per esterni

• Manutenzione semplice: alcuni tessuti potranno risultare molto belli ma difficili da lavare e mantenere puliti. Il nostro consiglio è puntare su materiali che non necessitino di eccessiva manutenzione, per non trasformare il relax di uno spazio aperto in uno stress di pulizie continue.

• Resistenza al sole: se il nostro arredamento è esposto tutto il giorno alla luce solare, bisognerà assicurarsi di acquistare tessuti ad alta resistenza ai raggi UV, in modo da conservare il colore senza sbiadire.

• Resistenza all'acqua: dato che probabilmente resteranno sotto la pioggia durante gli acquazzoni estivi, sarà bene che i tessuti siano il più possibile resistenti all'acqua e allo stesso tempo traspiranti, in modo da ridurre al minimo il rischio di formazione di muffe.

• Resistenza agli strappi: essendo tessuti esposti a continui stress, possono andare incontro ad una rapida usura perciò sarà meglio che siano resistenti agli strappi, in modo da evitare di tagliarsi non appena vi si accomodi il primo amico che ha scordato le chiavi della macchina appese al passante dei pantaloni.


Tipologie di tessuto
In base all'uso che abbiamo intenzione di farne, possiamo utilizzare varie tipologie di tessuto:

• Cotone: leggero e morbido, nonché economico, è ottimo per tende e dettagli, come coperture di piccoli cuscini o teli da appendere come arredi. E' facile da lavare e asciuga in fretta, ma è poco resistente e tende a sbiadire, oltre a non essere affatto impermeabile, perciò è da ritenersi sconsigliato per coperture di poltrone e divani.

• Poliestere e acrilico: si tratta di fibre sintetiche molto forti e durature, che ben resistono allo scolorimento, al restringimento e alle muffe, caratteristiche che li rendono meno belli ma molto adatti alle sedute, nonché per le tende ombreggianti e per quelle anti pioggia da chiudere intorno al gazebo.

• Tessuti in vinile: completamente impermeabili e molto resistenti, ma dalla resa estetica molto bassa e assolutamente sgradevoli a contatto con la pelle, possono essere usati come coperture di protezione a sedie o tavoli da ping pong durante le stagioni più piovose.


Ricordatevi che spendere meno durante l'acquisto non rappresenta sempre un vero risparmio, perché se un materiale si rovina in fretta sarete presto costretti ad affrontare nuove spese.

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